Le pubblicazioni di dati negativi proseguono senza sosta nell’area euro. Per quanto riguarda il mese di novembre, è ufficializzato il calo dei prezzi alla produzione nella misura dell’1,9% su base annua: tale risultato è notevolmente peggiore rispetto alle principali aspettative degli analisti internazionali, che prevedevano una flessione più simile a quella conosciuta durante il mese di ottobre, inferiore all’unità.
Tra le determinanti che maggiormente hanno pesato sul dato, vi sono sicuramente i prezzi relativi ad alcune materie prime.
In particolare, pesante è stato il calo dovuto all’energia (oltre il 5% su base mensile) anche se non solamente i prezzi del prodotti energetici hanno giocato il loro ruolo sulla variabile.
Per i prossimi mesi il livello dei prezzi alla produzione è visto in continuo calo.