Continua a calare il tasso dell’inflazione europea, giunto oramai ai minimi livelli da oltre due anni a questa parte. A dicembre il tasso per l’area euro è infatti calato all’1,6% rispetto al 2,1%, come confermato dall’Istituto di Statistica dell’UE.
Il dato di dicembre – il più basso dall’ottobre 2006 – sembra risentire particolarmente dei prezzi dell’energia e della nuova riduzione nella spesa dei cittadini del Vecchio Continente.
Un ruolo determinante è poi stato giocato dal petrolio, il cui prezzo è calato vertiginosamente dai 147 dollari al barile raggiunti nel mese di luglio, con una flessione di quasi tre quarti del costo del greggio in un semestre.
Un contributo sensibile è infine stato portato dai prezzi dei prodotti alimentari, significativamente in contrazione rispetto ad alcuni mesi fa.