Euro/Dollaro operatività 23 Gennaio

L’andamento negativo del mercato azionario nella giornata di oggi è presto spiegato con la formazione dei pattern precedenti; l’abandoned baby rilevata sul grafico giornaliero di Piazza Affari in data 16 Febbraio costringeva a prendere in considerazione l’ipotesi che per il close del ciclo settimanale avremmo assistito ad un crollo verticale verso questa direzione che ora fa’ da supporto al prezzo. Non si esclude ancora l’ipotesi che il supporto a 16350 sul grafico daily potrà essere perso già questa sera, facendo scattare gli short-selling durante l’ultima giornata dell’ottava corrente, ma per il momento il quadro resta positivo e lo sarà fino a che il supporto stesso non verrà perso.

In contrasto con l’andamento azionario di oggi c’è Euro/Dollaro; l’uscita rialzista dal range compreso tra 1.3273 e 1.3192 (rispettivamente resistenza e supporto rilevati nella giornata di ieri dopo la fase laterale) ha costretto il cross ad andare nella direzione opposta rispetto all’azionario Europeo che sembrava invece seguire fedelmente. Il rientro del movimento delle ultime ore dimostra però che quello che è avvenuto prima potrebbe essere un caso anomalo ed il cambio potrebbe rientrare velocemente verso il suo valore ottimale.

Ad alimentare l’ottimismo c’è però l’incrocio rialzista delle medie mobili sul grafico orario avvenuto Lunedì che sembra aver sostenuto le contrattazioni fino ad oggi, anche se l’indicatore di forza si trova ormai in zona di ipercomprato da troppe ore secondo la teoria classica. La giornata di domani potrà essere di consolidamento (se non verrà superata la resistenza a 1.3305) con una fase laterale oppure di ritracciamento se il prezzo tornerà al di sotto di 1.3205. Il margine operativo è molto ampio ma la volatilità attuale non esclude che la situazione potrà essere a favore di chi fa’ trading intraday visti i precedenti del cambio.

A favore invece di una fase ribassista estesa c’è lo storico cambio contrapposto Usd/Jpy; questi si trova ancora in una posizione di forza che non accenna a perdere terreno costringendo anche gli irriducibili a rivedere le proprie posizioni in merito.