Euro/Dollaro al primo giorno del 2012

Avvio nella media per il mercato dei cambi. Nessuna sorpresa e come previsto i volumi non sono ancora tornati anche se l’interesse è altissimo; a differenza degli altri anni il periodo tra Capodanno e la Befana è carico di tensione ma per il momento questo non ha ripercussioni nel brevissimo periodo ed Euro/Dollaro apre esattamente dove ha chiuso il 2011 recuperando pochi pips nelle prime ore.

Alle ore 8:00 il mercato ha cominciato a scambiare intorno a 1.2933 per poi salire di circa 30 pips ma senza forza ed ora gli scambi si stabilizzano a 1.2950 in attesa del pomeriggio di oggi in cui è atteso un movimento ben diverso.

Il cross è stato lasciato nel 2011 dopo un crollo verticale (avuto il 28 Dicembre) che ha spinto il prezzo sotto a 1.2870 il 29 Dicembre mandando gli indicatori di medio e breve termine in contrasto tra loro. Poco prima del close annuale Euro/Dollaro è tornato al test della media mobile a 100 periodi ora a 1.2975 che fornisce la resistenza valida per la giornata di oggi in close orario. Se il cross resterà al di sotto di questo livello le aspettative ribassiste nate con il crollo del 28 Dicembre avranno seguito sia questa notte che domani anche se gli indicatori di forza non lasciano troppo spazio per la discesa se prima non assisteremo ad una fase laterale o un leggero recupero.

Paradossalmente il 2012 inizia con un quadro tecnico più chiaro su Usd/Jpy che invece ha fatto soffrire i trader nell’ultima parte dell’anno appena chiuso; il down-trend stabile proseguirà con la perdita di 76.85 con un target che al momento si aggira intorno a quota 75 anche se nel medio-lungo periodo la situazione, come già abbiamo visto, potrebbe decisamente tendere verso una fase “toro” grazie proprio al futuro atteso per Euro/Dollaro.

Si naviga quindi a vista su quasi tutti i cambi e la difficoltà del momento è data dal contrasto tra tendenze di lungo e di breve; se non si è disposti a registrare qualche operazione in perdita prima di trovare la strada giusta, meglio aspettare tempi migliori per seguire il mercato.