Il premier del Lussemburgo affonda l’Euro: le dichiarazioni di Jean-Claude Juncker non lasciano spazio all’immaginazione e suonano come una sentenza (già sentita a dire il vero) oltre che come avvertimento per il vertice della prossima settimana:
Europa sull’orlo della recessione
Il congelamento dei prestiti interbancari oltre che l’inefficienza delle misure prese dalla BCE per contrastare la crisi in tutti questi mesi e l’allargamento dello spread, insieme al continuo attacco da parte delle agenzie di rating sui debiti sovrani e sugli istituti di credito Europei; questi i motivi che portano dell’ennesimo allarme sulla recessione che questa volta arriva direttamente dal presidente dell’Eurogruppo, che conclude però lasciando una nota di speranza:
La Grecia non sta considerando il ritorno alla Dracma. La situazione è difficile ma affrontabile
Juncker strizza l’occhio con queste parole alla cancelliera tedesca Angela Merkel ed al Premier italiano Mario Monti, che la prossima settimana terranno un vertice a Berlino per parlare proprio della crisi dell’Euro e fare il punto della situazione sulle misure da prendere, anche se l’appuntamento cruciale di Gennaio 2012 è previsto per il giorno 30, quando il vertice discuterà dell’accordo di stabilità per l’Eurozona.
Mentre cresce l’attesa, ed i depositi overnight volano verso nuovi record, l’Euro/Dollaro affonda dopo il recupero vertiginoso della giornata di ieri; il ritorno sotto la media mobile a 200 periodi prima e 100 periodi poi sul grafico orario lascia pochi dubbi sul nuovo down-trend di breve periodo e le vendite prendono il sopravvento in poco tempo.
La risposta completamente neutra di Usd/Jpy lascia intendere che il problema è proprio la debolezza dell’Euro, e non la forza del Dollaro USA; crolla infatti anche Eur/Jpy e la settimana volge al peggio durante la seduta centrale, lasciando presupporre un close di ottava sotto a 1.2900 per Eur/Usd e sotto 99.00 per Eur/Jpy, che in questo modo andrebbe ad aggiornare i minimi di lungo periodo nei primi giorni dell’anno nuovo.
[…] considerando il ritorno alla Dracma. La situazione è difficile ma affrontabileContinua a leggere: Euro/Dollaro in discesa, Juncker: “Europa sull’orlo” […]
[…] considerando il ritorno alla Dracma. La situazione è difficile ma affrontabileContinua a leggere: Euro/Dollaro in discesa, Juncker: “Europa sull’orlo” […]
Comments are closed.