Euro/Dollaro a sorpresa sopra 1.3150

Scatta a sorpresa un segnale positivo su Euro/Dollaro; durante la giornata di ieri ci si preparava all’inversione ribassista del grafico a 4 ore che in effetti non è mai arrivata, lasciando invece spazio ad una fase di recupero che ha permesso di chiudere la giornata ben al di sopra della media mobile a 100 ore. Appena dopo l’apertura della nuova giornata di contrattazioni è scattato il segnale rialzista sul grafico orario che, con il benestare del 4 ore appunto, ha permesso durante la sessione asiatica il recupero di quota 1.3150 a cui è seguita una fase positiva che ora tenta di consolidarsi sul grafico.

La formazione di uno swing di minimo da qui a breve è quasi scontata a meno di un ritorno immediato sopra a 1.3200. Questa è infatti la resistenza da superare per evitare di confermare il top decrescente e quindi l’inizio della fase correttiva di medio periodo, che effettivamente trova riscontro nelle analisi per via dei conteggi ciclici. A preoccupare i traders c’è anche la questione Spagnola che potrebbe dare problemi nel breve così come ha fatto la Grecia a suo tempo.

►Spagna verso la recessione

Il recupero sul grafico a 4 ore di Eur/Usd costringe a rimandare qualsiasi operazione ribassista di almeno altre 16 ore visto che per invertire nuovamente al ribasso la SuperTrend servirà più o meno questo tempo nella migliore delle ipotesi. La tenuta dell’azionario sostiene l’up-trend che ora tenta di stabilizzarsi con un ritorno verso il basso a formare uno swing di minimo da cui ripartire.

Usd/Jpy si ferma invece per consolidare la discesa degli scorsi giorni; siamo ad un punto importante della fase discendente in cui si decidono le sorti di lungo periodo ed i traders si dividono nettamente tra rialzisti e ribassisti lasciando come linea di confine il livello statico a quota 76.00, prossimo ormai ad essere raggiunto per il test dall’alto.