Una domanda, da molto tempo, preoccupa gli addetti ai lavori. Gli investitori e gli operatori di mercato si interrogano sul destino dell’euro, nonché sulla influenza di questa valuta nell’ampio panorama costituito dal mercato del Forex.
Nella settimana del lancio effettivo del Quantitative Easing, l’Eurozona continua ad essere afflitta dai problemi provenienti dalla Grecia. Problemi che pesano sulla moneta unica.
Appare inevitabile che essa continuerà ad essere debole e che questa debolezza, anzi, sarà sempre più elevata. A ciò si aggiungano, poi (come se piovesse sul bagnato), i forti segnali provenienti da Wall Street e dall’economia statunitense. Segnali che influiscono nel cambio euro-dollaro. Le cifre di questi giorni non sorprendono gli esperti:
Da un lato abbiamo il vecchio continente afflitto dai soliti problemi, con i paesi divisi tra austerità ed eccesso di flessibilità, mentre dall’altro gli Stati Uniti sembrano essere tornata la locomotiva di un tempo. Se proviamo a fare una considerazione di questo tipo appare evidente come un cambio euro dollaro in parità sia possibile da raggiungere in brevissimo tempo. Ma, come sottolineato giustamente anche dagli esperti di forexmoz.com, non è giusto guardare solo al cambio euro dollaro. Il forex offre infinite possibilità per investire su coppie di valute estremamente interessanti.
Attualmente, dunque, appare necessario prestare la massima attenzione a tutte le valute strettamente connesse al prezzo del greggio dal momento che sono quelle che, più di altre, potrebbero essere portatrici di movimenti interessanti e offrire ottime opportunità di trading. Chi investe sul forex, quindi, deve sempre più avere una visione a 360 gradi sul mondo della finanza per ottimizzare le opportunità di investimento.