Mentre i bassi volumi sull’azionario fermano Piazza Affari sembra invece che il Forex abbia ancora molta strada da percorrere prima del close annuale, con particolare riferimento ad Euro/Dollaro ovviamente. Se nella giornata di ieri la prova di forza con il superamento della media mobile a 200 periodi è stata negata con il crollo successivo, con il test di oggi verso la stessa media sul grafico orario si ha un’ulteriore segnale negativo molto forte che potrebbe far compiere al cross l’ennesimo passo verso l’1:1 tra Euro e Dollaro USA.
Misurando la discesa di ieri e la salita di oggi vediamo che quest’ultima corrisponde esattamente al 50% della prima; da 1.3110 il cross è sceso nuovamente sotto il bottom di giornata fermandosi proprio sul supporto definito nella giornata di ieri. Questo movimento però apre una possibile estensione entro domani sera fino a 1.2925 che verrebbe negata solo da un recupero immediato di 1.3060 che in ogni caso non darebbe spunti rialzisti. Il grafico a 4 ore è infatti fortemente ribassista ancora ed il recupero che sembrava prendere forma è stato fermato dalla media mobile a 100 periodi sullo stesso grafico, quasi a contatto con la resistenza di lungo a 1.3220 punti.
Anche se la strada è ancora lunga se l’anno in corso si chiudesse intorno a questi valori sarebbe facile ipotizzare veramente il ritorno ad 1:1 anche se il disequilibrio con gli altri cross del mercato rende difficile immaginarsi lo scenario; l’andamento di Usd/Jpy sembra confermare questa ipotesi che portiamo avanti da diverso tempo e che se prima era remota ora comincia ad essere predominante. Dalla sua parte, proprio Usd/Jpy beneficerebbe di questo movimento tanto da recuperare facilmente quota 80 per poi salire ancora, mentre i cross correlati direttamente con Euro/Dollaro minimizzerebbero i movimenti di quest’ultimo pur seguendo fedelmente la direzione.
Restano dubbi su Eur/Chf ancora, e proprio su questo cross ci si concentrerà nei prossimi mesi per capire le intenzioni dei grandi investitori a fronte delle decisioni della Banca Svizzera.
[…] stesso grafico, quasi a contatto con la resistenza di lungo a 1.3220 punti.Continua a leggere: Euro/Dollaro vira al ribasso, possibile estensione fino a 1.2925 […]
[…] stato “anomalo” non fa’ eccezione sotto questo punto di vista. La compressione su Eur/Usd è comunque molto più evidente rispetto agli Azionari Europei, ed il motivo è estremamente […]
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