Euro/Dollaro torna a 1.3100

Discesa netta per Euro/Dollaro che inverte la direzione senza ripensamenti; il rialzo che si era sviluppato l’ottava scorsa aveva tutte le carte in regola per essere l’inizio di una fase di medio periodo positiva, visto che strada facendo i supporti si confermavano tali ed i rialzi avvenivano con volumi giusti. Dopo l’open neutro di ieri notte la situazione è però precipitata e dal top relativo di periodo poco sopra a 1.3225 (che doveva essere supporto) il mercato ha iniziato la sua discesa che ha portato il prezzo a sfiorare la media mobile a 100 periodi dove ora si svolgono le contrattazioni. A metà seduta sul grafico non risulta neanche uno swing e della serie di candele orarie solo una è verde ed in ogni caso segna un minimo inferiore alla precedente.

Anche se questo ritmo di discesa non è sostenibile nel breve periodo, il rischio ovviamente è di vedere invertite le previsioni che vedevano un recupero per l’area Euro, ora ancora in difficoltà in chiusura mensile.

L’allineamento di Wall Street all’andamento Europeo conferma il quadro di estrema debolezza che questo Lunedì 30 Gennaio ci mostra, con un FTSE-Mib che ritraccia quasi il 50% del movimento della precedente ottava. Ancora una volta quindi si ferma il trading su Eur/Usd visto che il template di FareForex non consente di avere segnali in situazioni di questo tipo; il grafico orario di Eur/Usd ha svoltato in negativo, ma il quattro ore è ancora in territorio positivo secondo la SuperTrend che potrà girare solamente durante le contrattazioni notturne, sempre se il trading non si fermerà come accade solitamente nelle giornate “di passaggio”.

Male (o bene?) Usd/Jpy; la discesa verticale della scorsa settimana trova un seguito proprio con l’apertura di Wall Street ed il cambio è costretto sotto a 76.60 che risulta ora essere la resistenza da recuperare per invertire le sorti. In realtà la notizia non è così negativa, visto che quello che si voleva era proprio un ritorno della volatilità sul cambio per favorire il trading intraday, ed è quello che sta succedendo.