Quello tra l’euro ed il dollaro è un rapporto molto complicato, le cui interferenze esterne non fanno altro che confondere: con l’euro in corsa mentre il dollaro rialza la testa preparandosi a crescere, cosa succederà realmente? Come si muoverà il mercato?
Come è oramai noto a chiunque presti attenzione al mercato del Forex ed in generale all’economia mondiale, l’euro naviga più o meno felicemente intorno agli 1,18 tenendo a bada suo malgrado un dollaro che rispetto alle settimane scorse sta tentando di tirare su la testa. Si parla di uno scenario che alcuni avevano ipotizzato ma che, dati alla mano, rischia di divenire in qualche modo una patata bollente nelle mani di tutti. La BCE, anche questo si sa, non ama particolarmente l’idea di un dollaro troppo forte: sebbene i piccoli risparmiatori e coloro che amano giocare con il Forex siano felici di avere una valuta resistente, quando si parla di economia ed esportazioni la faccenda si complica.
Al momento gli investitori hanno deciso di rimanere cauti in attesa della riunione di politica monetaria della Bce attesa per la prossima settimana, dall’altro non possono fare altro che notare come le attese di uno stimolo all‘economia Usa sostengano il dollaro attualmente. Il presidente americano Donald Trump infatti continua ad assicurare una riforma fiscale a breve termine e questo basta a tenere la valuta statunitense pronta ad una risalita sensibile.
E’ possibile prevedere con sicurezza cosa accadrà nei prossimi giorni? No, ma di certo ci sarà da vederne delle belle, sopratutto se i vari interlocutori in campo saranno in grado di prendere decisioni nette.