Il mercato del Forex non è uno dei più semplici nei quali navigare: quel che si può notare ora, a prescindere che si sia esperti o meno, è che l’euro sembra essere in un periodo positivo, perlomeno per ciò che concerne la sterlina ed il dollaro. Ma continuerà il periodo positivo per la valuta europea?
Questa è una domanda che per quanto si possano fare speculazioni di diversa tipologia, rientra tra quelle per le quali fare delle previsioni a breve raggio è senza dubbio più consigliato che farle a lungo termine. Sono troppi i fattori dei quali tenere da conto che rischiano di rivelarsi poco veritieri nella predizione e non per la mancanza di professionalità o esperienza da parte degli esperti.
E’ stato impossibile non notare come l’euro abbia letteralmente mostrato di avere una forza quasi inaspettata su due delle principali valute del mercato subito dopo il discorso della Bce ed il report sul mercato del lavoro statunitense: in quest’ultimo caso si tratta del primo vero dato presentato dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Basti pensare che nei confronti del dollaro l’euro si è assetato sugli 1,0622, mentre per ciò che concerne la valuta britannica, l’euro viene scambiato per 0,87 sterline, valore massimo raggiunto dal 17 gennaio scorso.
E non si può fare a meno di prendere questi due dati come basilari per comprendere cosa accadrà dopo. Ma allo stesso tempo non si può dare per scontato che l’andamento positivo prosegua: è necessario verificare cosa accadrà questo mese nei paesi interessati dal punto di vista economico e politico.