Euro, Cina: vogliamo moneta stabile e forte

Anche la Cina si inserisce nel dibattito sulla credibilità dell’euro. Il ministro cinese Chen Deming (foto) ha spiegato al commissario europeo al commercio che la Cina vuole un euro “stabile e forte”. E nel frattempo ha fatto sapere che il governo di Pechino continuerà a “implementare politiche fiscali attive e una politica monetaria moderatamente accomodante”. Mentre alla camera bassa in Germania passa la proposta della creazione di un fondo salva-stati per l’Europa, il ministro cinese si dice convinto che il pacchetto di aiuti da 750 miliardi di euro messo a punto da Ue e Fmi servirà ad arginare la crisi del debito che affligge, in particolare, l’Europa meridionale. Il ministro ha anche precisato che la Cina darà il proprio contributo in quanto membro del Fondo monetario. La quota cinese è del 3,72 per cento pari a 8 miliardi di diritti speciali di prelievo (la moneta del Fmi).