Edison: accordo con Edf. Alla Francia l’80% di Foro Bonaparte

Dopo mesi di battaglia e di caos politico-economico, EDF metterà le mani su Edison e consoliderà le proprie ambizioni in Italia. Il colosso francese dell’energia elettrica dovrà, quale contropartita, abbandonare Edipower, filiale di Edison.

EDF, che detiene attualmente il 50% di Edison attraverso partecipazioni dirette e indirette, incrementerà la propria quota, portandola all’80,7% del capitale e versando, a tale scopo, 700 milioni di euro. I co-azionisti italiani di Edison (raggruppati in seno alla holding Delmi), otterranno la totalità di Edipower, gioiello del gruppo italiano e controllata di Edison. L’operazione per rilevare il 70% delle azioni Edipower (di cui il 50% attualmente detenuto da EDF e il 20% di Alpiq, società svizzera) costerà a Delmi complessivamente 800 milioni di euro. EDF e i suoi partner, che firmeranno un accordo definitivo entro il 15 febbraio hanno così approfittato della pausa natalizia per risolvere una controversia che si protrae da tempo. In aggiunta questi accordi di partecipazione Edison si è impegnata a fornire gas ad Edipower a condizioni di mercato per un volume di almeno il 50% del fabbisogno, per i prossimi sei anni.Questo compromesso deve essere ancora approvato dagli organi direttivi di tutte le parti, precisa EDF. La società francese dovrà altresì lanciare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle rimanenti azioni di Edison. Il CFO di EDF stima che la transazione dovrebbe concludersi a fine giugno 2012.

“Questo accordo permette di creare due poli energetici in Italia che, attraverso la loro stabilizzazione organizzativa e il rilancio della loro attività, contribuiranno positivamente alla ripresa della crescita dell’economia italiana, creando valore per tutti il paese e dando nuovo impulso al tessuto economico italiano”, ha affermato EDF.

EDF ha inoltre seppellito l’ascia di guerra con i suoi co-azionisti italiani, che la settimana scorsa avevano minacciato di far fallire l’operazione di acquisizione di Edison. Mercoledì scorso avevano infatti lanciato un ultimatum esigendo di ottenere Edipower in cambio dell’acquisizione di Edison da parte di EDF. Questa proposta “prendere o lasciare”, un vero e proprio colpo di scena, aveva rimescolato le carte in tavola, rischiando di mandare all’aria le trattative.

EDF si è dunque piegata all’ultimatum trans, rinunciando alle azioni di gas di Edipower. Ma attraverso Edison, “prendiamo il controllo di un totale di quasi 8 gigawatt di capacità”, ha sottolineato nel corso di una conference call il direttore finanziario di EDF, Thomas Piquemal. Secondo quanto si legge in una nota rilasciata dalla società francese EDF relativamente all’accordo di principio siglato con i soci italiani, il valore delle azioni Edison è stimato in 0,84 euro per azione.