La domanda per investimenti in oro, in Cina, dovrebbe crescere di oltre 10 punti percentuali entro la fine del 2012. Secondo quanto affermato dagli analisti della Commercial Bank of China, pertanto, le parentesi di parziale incertezza che stanno riguardando gli impieghi nel lingotto prezioso, non dovrebbero produrre dubbi nel medio periodo, con gli investitori cinesi che daranno rinnovata fiducia all’oro in qualità di “bene rifugio” con il quale evitare di subire gli effetti più dannosi della crisi del debito sovrano e della prospettiva di indebolimento delle valute.
“Gli investitori vorranno mantenere parte dei propri asset impiegati nell’oro al fine di contrastare i rischi, specialmente ora che la crisi finanziaria si è evoluta in una crisi sovrana” – ha dichiarato Zheng Zhiguang, general manager del dipartimento dei metalli preziosi alla Industrial and Commercial Bank of China durante una recente intervista.
Con l’incremento previsto dal manager, la Cina supererà l’India in qualità di principale mercato mondiale per l’oro. Il metallo prezioso potrebbe pertanto essere trainato al rialzo delle sue quotazioni, per il 12mo anno consecutivo durante il 2012.
► VALUTAZIONE TAGLIO TASSI INTERESSE CINA
“E’ necessario” – ha poi proseguito Zheng – “sia per investitori industriali, istituzionali e governativi, mantenere una significativa parte dei propri impieghi in oro quando il valore del denaro sta diminuendo”.
La domanda di investimenti in oro, in Cina, è cresciuta nel primo trimestre a un livello record pari a 98,6 tonnellate metriche, il 13 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Lo scorso anno, gli impieghi in oro sono cresciuti del 38 per cento a 258,9 tonnellate metriche rispetto al 2010, mentre complessivamente la domanda è cresciuta del 20 per cento a 769,8 tonnellate.
La domanda globale di oro cinese potrebbe crescere a quota 1.000 tonnellate nel corso dell’anno. Molto dipenderà dall’andamento del dollaro statunitense, che presto potrebbe avviare una fase di diminuzione dei propri valori di cambio.
