Il dollaro torna a scendere sui mercati mentre la sterlina continua il suo rimbalzo. Per il biglietto verde si tratta di una conferma della tendenza di venerdì, che inizia anche a porre qualche dubbio sul rialzo dei tassi programmato dalla Fed.
L’indice del dollaro va giù, questa notte, dello 0,09% a 96,25. Venerdì era sceso dello 0,48%. Se gli analisti cominciano ad avere qualche dubbio, dalla Fed, il vice presidente Richard Clarida non sembra voler rallentare sul programma, perché “i tassi di interesse USA si stanno avvicinando ad un livello neutrale e tale neutralità “ha senso”. La Fed comunque conferma un probabile rallentamento dell’economia europea e asiatica.
Le coppie
La coppia USD/JPY va a 112,820, mentre la coppia EUR/USD va a 1,1420, vicino comunque ai minimi delle ultime due settimane.
La sterlina tiene il rimbalzo, salendo dello 0,3% sul dollaro. La coppia GBP/USD sale a 1,2872, proseguendo la risalita dopo il crollo dovuto alle dimissioni all’interno del governo dei dissidenti della bozza d’accordo.
A mantenere il rimbalzo, le parole concilianti del mediatore dell’Unione Europea per un’estensione del periodo di transizione della Brexit. Due anni in più per cercare un accordo stabile tra le due regioni, e dare respiro alla May, o qualsiasi altro governo, nel conciliare le pretese dei ministri più duri con le esigenze del 49% che aveva votato per rimanere.
Intanto la coppia EUR/GBP scende dello 0,29% a 0,8874.