Il dollaro rallenta e ferma la sua corsa verso l’alto, dopo che i dati sull’economia Usa non hanno del tutto convinto gli analisti. Sembra che infatti i mercati siano ancora dubbiosi sull’effettivo rischio zero sull’economia americana, che potrebbe ancora rallentare. Da segnalare anche la settimana di festività in Giappone, che sta riducendo gli scambi tra le due monete, in genere molto sostenuti.
Ci sarà poi l’ennesima riunione Fed e altri dati dell’economia americana arriveranno in settimana, con alcune statistiche importanti in particolare sull’inflazione e gli stipendi. Intanto la crescita tendenziale del Pil americano si attesta sul 3,2%.
Le coppie
L’indice del dollaro torna a scendere, anche se resta alto, a 97,99 dai 98,33 di venerdì. Continua la stabilità del cambio tra euro e dollaro. Alle 11:10 la coppia EUR/USD cresce dello 0,16% a 1,1166 dollari, anche se i minimi di due anni fa sono ben lontani.
La coppia GBP/USD cresce dello 0,20% e si posiziona a 1,2943 dollari. Intanto le notizie da Londra dicono che la Bank of England lascerà invariata la sua politica monetaria, anche in attesa di quel che avverrà sulla Brexit.
L’Euro è invariato sulla sterlina, con la coppia EUR/GBP a 0,8628 pounds. La coppia EUR/JPY sale dello 0,30% a 124,78 yen.