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Dollaro crolla in attesa di Fed e Bce

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 Pesante battuta d’arresto per il dollaro americano, che ieri è letteralmente crollato nei confronti delle major currencies in attesa della riunione della Fed, ma soprattutto della Bce e a due giorni dal dato sui non-farm payrolls. Il biglietto verde è stato venduto a mani basse poco prima dell’apertura di Wall Street, ma c’è stata un’accelerazione dopo la pubblicazione del dato sulla fiducia dei consumatori cresciuta a 68,1 punti ad aprile. Le attese degli analisti erano per una diminuzione a 61 punti dai 61,9 del mese precedente.

Sul forex il tasso di cambio euro/dollaro, molto debole in mattinata, è salito fino a 1,3185 sui livelli più alti da quasi due settimane. L’exploit del cambio arriva un po’ a sorpresa per trader e analisti del settore, visto che era previsto un forte aumento della volatilità solo con l’inizio del meeting della Bce di giovedì 2 maggio. Sebbene secondo molti esperti del settore valutario l’euro può tornare sotto 1,30 dollari se Bce taglia tassi di interesse, il quadro tecnico appare molto favorevole a un proseguimento del rialzo.

Un nuovo segnale rialzista scatterebbe al breakout della resistenza di 1,32 e a quel punto i prezzi potrebbero accelerare fino a 1,3250 prima e 1,3280 poi. La forza del cambio era stata prevista dagli analisti di Goldman Sachs, secondo i quali non è detto che la moneta unica perderà terreno sul dollaro se la Bce dovesse tagliare il costo del denaro. Ad ogni modo Bce taglierà i tassi a maggio secondo Exane Bnp Paribas e non a giugno come stimano gli esperti di Unicredit.

Il dibattito resta aperto, per cui ora bisogna solo attendere la decisione ufficiale dell’Eurotower (ore 13,45 di giovedì 2 maggio). Intanto, sul forex il cambio sterlina/dollaro è volato in area 1,5570 sui massimi da oltre due mesi, mentre il cambio dollaro/yen è sceso fino a 97 sui minimi da circa due settimane. Pesante battuta d’arresto per il cambio Usd/Cad, che crolla a in area 1,0050 sui livelli più bassi da metà febbraio scorso.

1 commento

  1. penso che a momenti per l’euro dollaro , ci sara’ una inversione quindi la valuta sara’ ribassista

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