Il cambio euro dollaro di queste ultimi settimane ha mostrato una sensibile volatilità, soprattutto per ciò che concerne la moneta verde ed è lecito iniziare a chiedersi se non sia meglio investire sull’oro piuttosto che continuare a girare sul mercato valutario dando in particolare spazio al dollaro.
Alla fine quel che si è potuto notare è che niente risente della situazione geopolitica tanto quanto il mercato valutario e questo porta a mettere in conto, per gli investitori, tante discriminanti nelle proprie decisioni. Non stupisce quindi che venga proposta, tra le altre cose, la possibilità di trattare sui prestiti internazionali non più in dollari ma in oro, bene rifugio importante che sale di valore quando il dollaro scende e viceversa.
Una proposta giunta dalla Turchia che apre la strada al ragionamento. E’ fuori discussione che la questione “dazi” abbia aperto un conflitto tra Stati Uniti e Cina e che si potrebbe giocare al ribasso delle valute in base ai capricci delle potenze coinvolte: ed in tutto ciò gli investitori dove si collocano se non all’interno di un tifone che rischia di abbatterli? Il problema in questo caso esula anche dal cross euro-dollaro tanto seguito, o meglio, rischia di creare un vero e proprio effetto domino con tantissime altre valute rischiando la perdita di moltissimi soldi.
E nessun investitore si può permettere un crollo. Motivazione per la quale la cautela è moltissima ed i vari interlocutori stanno pensando con attenzione prima di fare qualsiasi mossa. L’oro è una materia prima che non perde mai di valore: sarà interessante osservare i mercati nelle prossime settimane.