Al Consiglio Europeo attualmente in svolgimento a Bruxelles, i leader dei 27 Paesi membri avranno il duro compito di accorciare le distanze che dividono i vari schieramenti dell’istituzione sul progetto di unione bancaria in corso di sviluppo. E così, tra numerosi equilibri (precari), si stanno vivendo ore di grandissima incertezza, al fine di conoscere quali saranno le mosse sostanziali che il Consiglio adotterà per poter illuminare il cammino del vecchio continente al di fuori dall’attuale ondata di lunga crisi.
Il clima, va detto, non è dei migliori. “Le ore prima dell’inizio del vertice” – evidenziava la Reuters poco prima – “hanno visto la Cancelliera Angela Merkel scontrarsi con il presidente francese François Hollande sull’ipotesi di istituire un Commissario con poteri di censura sui bilanci nazionali. Parlando al Bundestag, la Merkel ha detto che la proposta avanzata dal ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble sarebbe un ulteriore progresso verso la disciplina dei conti pubblici. Ma Hollande ha ribattuto che il tema non è all’ordine del giorno del summit e che la priorità è la realizzazione dell’unione bancaria”.
Tuttavia proprio due giorni fa il ministro degli Affari europei Enzo Moavero era sembrato ottimista sulla possibilità che al vertice si possano fare passi avanti, anche se non definitivi, sulla vigilanza bancaria europea, “soprattutto rispetto alla posizione tedesca da sempre contraria ad un trasferimento alla Banca centrale europea della vigilanza su tutti gli istituti di credito della zona euro” – ricordava ancora l’agenzia di stampa – “In un’audizione in Parlamento il ministro ha spiegato che l’Italia è favorevole a tale estensione e poi ha aggiunto: “Ho l’impressione che quella della Germania sia una posizione aperta”. Gli addetti ai lavori osservano che questo vertice straordinario è considerato soprattutto una tappa per fare il punto sullo stato dei lavori di quanto adottato nei summit precedenti”.
Per le cronache statistiche, si tratta del 22mo summit dall’inizio della crisi greca della fine del 2009.
