La crisi libica (e petrolifera) impatta sulle valute asiatiche. Dopo una settimana di tumulti, che hanno consumato il regime di Muammar Gheddafi, il dollaro taiwanese e il won sudcoreano hanno guidato i ribassi. L’indice Bloomberg-JPMorgan Asia Dollar Index, che comprende le 10 valute asiatiche più scambiate, ha registrato la peggiore settimana dal 7 gennaio dopo che il prezzo del petrolio ha raggiunto il massimo da 29 mesi a questa parte a 103 dollari al barile. I fondi d’investimento mondiali hanno venduto 1,9 miliardi di dollari di azioni in più nelle borse di Taiwan, Seul e Bankok rispetto quante non ne abbiano acquistate.