Secondo quanto affermato dalla Banca popolare cinese, i nuovi finanziamento concessi nel Paese hanno superato le stime degli analisti durante il corso del mese di maggio. I prestiti erogati durante il quinto mese dell’anno si sarebbero altresì caratterizzati per durate medie più estese di quanto precedentemente consolidato, segnalando pertanto un sostegno a progetti di investimento, che potrebbero aiutare il governo a invertire il trend di rallentamento economico in maniera più incisiva rispetto a quanto sarebbe avvenuto con prevalenza di finanziamenti sul breve termine.
Sempre secondo le analisi compiute dall’istituto monetario cinese, i finanziamenti in valuta locale sarebbero ammontati a quota 793,2 miliardi di yuan (circa 125 miliardi di dollari). Si tratterebbe, precisa ancora la Banca, del valore record per il mese di maggio, e quasi 100 miliardi di yuan superiore a quanto mediamente atteso dagli analisti locali e internazionali. I finanziamenti che durano per almeno un anno hanno toccato il 34 per cento del totale, contro la precedente percentuale del 28 per cento.
“Nel corso degli ultimi mesi” – afferma e commenta un economista alla Nomura – “gli investitori si sono fatti influenzare dal fatto che una grandissima quota di finanziamenti era indirizzata sul breve termine. La crescente quota di prestiti a medio e lungo termine, riscontrato nel corso del mese di maggio, potrebbe aiutare l’ottimismo internazionale e locale”.
► ESPORTAZIONI CINESI – MAGGIO 2012
Tornando ai dati macroeconomici di principale riferimento, stando a quanto ha affermato la Citigroup pochi giorni fa, l’espansione economica del trimestre dovrebbe essere “molto debole”, con una percentuale compresa tra i 7 punti percentuali e i 7,5 punti percentuali.
Ricordiamo infine come nel corso dell’ultima seduta, la banca centrale abbia provveduto a ridurre i tassi di interesse di riferimento per le operazioni di rifinanziamento per la prima volta dal 2008, ponendo anche le basi per una futura liberalizzazione dei tassi applicati dalle banche.
