I futures sul cotone toccano un nuovo record dopo che il governo americano ha tagliato le stime sulla produzione globale citando come causa le scorte della Cina, il maggior produttore e consumatore, come scrive l’agenzia Bloomberg. Sul mercato di New York i contratti a marzo hanno guadagnato un massimo del 3,3 per cento raggiungendo i 1,5195 dollari per libbra. Quest’anno il prezzo è raddoppiato facendo del cotone la materia prima più scambiata tra le 19 commodities comprese nel paniere di UBS Bloomberg CMCI Index. Ieri il dipartimento dell’agricoltura americano ha abbassato le stime di produzione globale: un calo di 42,2 milioni di balle (1 balla = 480 libbre/217 kg), cioè la produzione più bassa degli ultimi 15 anni. “La fornitura di cotone continua a restringersi e la domanda rimane forte” dice Claudio Oliveira, responsabile del trading a New York-based Castlestone Management LLC., a Bloomberg via mail. “Le scorte in tutto il mondo accusano il colpo”, ha aggiunto.
[…] settimanale più marcato dall’ottobre 2009. Anche grazie alla riduzione delle scorte di cotone e grano che hanno spinto in alto i prezzi dei beni agricoli. L’indice Thomson […]
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[…] ► COTONE, FUTURES DA RECORD. NEGLI USA CALO DELLA PRODUZIONE […]
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