Solitamente i broker pubblicizzano i loro account Forex sottolineando il fatto che non vi sono commissioni sulle transizioni.
Le commissioni, in sostanza, sono il vero guadagno di un broker. Quando io, trader privato, compro o vendo azioni o derivati devo pagare all’intermediario una commissione per l’esecuzione dell’ordine. Sul Forex, le commissioni non esistono effettivamente. Perché? Cosa guadagna allora il broker? Allora, fare trading on-line sui cross valutari è “gratuito”?
Assolutamente no. Semplicemente, c’è un modo diverso di pagare il giusto compenso al nostro intermediario, ed è sottoforma di spread.
Lo spread, è la differenza tra due prezzi: in questo specifico caso, lo spread rappresenta la differenza tra il valore di Bid e quello di Ask di un cross. Ad esempio:
l’Eur/Usd al momento quota 1,2806/1,2809. Dato che il pip sull’Eur/Usd vale 0,0001, la differenza tra i due valori è di 0,0003, per cui lo spread è uguale a 3 pip.
Quei tre pip, sono il guadagno del broker, il “prezzo” che paghiamo per poter effettuare la transizione: infatti come gia detto, se intendiamo acquistare il cross dovremo fare riferimento al valore di Ask, mentre per vendere guarderemo il valore di Bid.
Entrando nel mercato, la nostra posizione è svantaggiata di un numero di pips uguale allo spread applicato sul cambio, motivo per cui appena entreremo sul mercato investendo ad esempio sull’Eur/Usd saremo in perdita di 3 pips.
Da notare che a seconda del broker scelto, del cross trattato, e della situazione attuale del mercato, lo spread può variare da un numero minimo ad un massimo di pips. Attenzione dunque nelle entrate a mercato, poiché prima di comprare o vendere bisogna controllare che lo spread sia regolare e ai minimi possibili.
[…] Australiano EUR/AUD BID 1.9763 ASK 1.9777 MIN 1.9547 MAX […]
[…] Bid / Ask o Buy / Sell […]
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