La corona svedese si è rafforzata in maniera piuttosto convincente nel corso della giornata odierna (vedi anche La corona svedese guadagna su euro e dollaro): il rialzo si riferisce al cambio con la moneta verde ed è il più importante delle ultime due settimane, dopo che l’economia della nazione scandinava è riuscita ad evitare in modo inatteso la contrazione. La divisa nordica ha guadagnato oltre un punto percentuale rispetto al dollaro, attestandosi così a quota 6,4032, il miglior intraday in assoluto dallo scorso 13 febbraio.
Ovviamente, queste cifre si riferiscono alla Borsa di Stoccolma. In pratica, la corona è stata oggi la seconda miglior performer positiva nei confronti dell’euro tra le maggiori monete. Si parlava di economia in precedenza e in effetti il prodotto interno lordo è rimasto sostanzialmente invariato nel corso dell’ultimo trimestre del 2012 (il periodo compreso tra i mesi di ottobre e dicembre), come accertato dall’istituto di statistica della Svezia. La crescita annuale, inoltre, ha registrato una accelerazione dell’1,4% dallo 0,7%, sempre in base ai dati di quest’ultima agenzia. Il Pil doveva calare di 0,8 punti percentuali nel corso dell’anno e invece è stato capace di aumentare di 1,1 punti percentuali, una differenza piuttosto evidente.
Tutti questi numeri non fanno altro che indicare come l’economia locale non sia sprofondata nel baratro come ci si era affrettati a denunciare. Il quarto trimestre è stato foriero di sorprese, in particolare a causa della incredibile resistenza del paese. Anche analisti finanziari e strateghi prevedono ora un ulteriore recupero, ancora più consistente. I consumatori svedesi hanno mantenuto intatta la loro spesa negli ultimi mesi dell’anno: di conseguenza, questa economia da mezzo trilione di dollari ha evitato la contrazione di cui si era parlato in precedenza. Volvo Ab, celebre casa automobilistica, è rimasta l’azienda più forte in questo senso. La banca centrale ha provveduto a tagliare il suo principale tasso di interesse ben quattro volte dal dicembre del 2011.
