Home Economia La Cina autorizza le transazioni in yuan a Taiwan

La Cina autorizza le transazioni in yuan a Taiwan

0

 La divisione di Taipei di Bank of China ha ottenuto il diritto di autorizzare le transazioni in yuan all’interno di Taiwan: si tratta di una novità valutaria non indifferente, visto che si potrà sfruttare la divisa ufficiale dello stato che controlla l’isola di Formosa, mentre finora si era separato tutto (esiste infatti il dollaro di Taiwan). Anche lo scorso mese di settembre, comunque, c’è stato un importante accordo tra Cina e Taiwan sullo yuan. Bank of China è stata ufficialmente autorizzata dalla banca centrale dell’ex Impero Celeste, dopo che gli stessi permessi erano stati concessi per quel che concerne Hong Kong.

Il patto sul renminbi mette chiaramente in luce come siano sempre più legate le due economie asiatiche; in particolare, un buon contributo è stato fornito dal presidente di Taiwan Ma Ying-Jeou, il quale ha assunto questo incarico nel 2008, visto che ha consentito all’isola di ottenere maggiore indipendenza rispetto al passato. È stata la guerra civile del 1949 contro Mao Zedong a provocare la separazione a cui si è fatto riferimento in precedenza. Il Partito Comunista Cinese considera ancora Taiwan alla stregua di una provincia traditrice e rinnegata, la quale deve essere unita alla Cina, se necessario perfino con la forza.

L’accordo sullo yuan dello scorso 31 agosto è stato fondamentale per allentare un po’ della consueta tensione, dato che il patto in questione ha consentito il trading interbancario della moneta cinese, creando allo stesso tempo un nuovo tasso di cambio. In questa maniera, le compagnie potranno accumulare le risorse di cui hanno bisogno in yuan, con le operazioni e gli investimenti che saranno finanziati proprio beneficiando di tale denominazione. Era necessario che Pechino selezionasse uno dei suoi istituti di credito per rendere concreto tutto ciò e ora anche l’ultimo passo è stato compiuto. La Cina sta valutando una possibilità identica anche per altre nazioni asiatiche, tra cui possiamo ricordare Singapore, il Giappone e la Thailandia.