Il presidente cinese Hu Jintao ha detto che la priorità per il 2011 sarà aumentare lo sviluppo interno della Cina, nella consapevolezza comunque che l’aumento dei prezzi ha colpito le fasce di basso e medio reddito. Non per questo Pechino ha intenzione di rinunciare all’obiettivo di diversificare le proprie riserve in valuta estera operando sul fronte internazionale per acquistare titoli di stato europei. Tanto che, dopo le indiscrezioni su un prossimo acquisto da 4-5 miliardi di debito portoghese (entro aprile), il governo nazionale potrebbe intervenire anche a sostegno dell’Ungheria. Secondo quanto affermato dal ministro dello Sviluppo di Budapest, Tamas Fellegi, la Cina sarebbe interessata a finanziare vari progetti nel paese, compreso l’acquisto di debito. Fellegi, riferisce l’agenzia stampa Apcom, ha ripetuto che l’Ungheria, che ha rotto i negoziati con il Fondo monetario internazionale, intende finanziarsi sul mercato. Secondo il ministro un possibile intervento di Pechino potrebbe essere l’acquisto in asta dei titoli di stato ungheresi. La banca centrale cinese non ha voluto commentare la notizia.
