La Cina prepara la stretta monetaria. La Banca centrale di Pechino ha aumentato i tassi sui titoli a un ammo (+8,29 punti base), sopra le attese degli analisti interpellati dall’agenzia di stampa Bloomberg. E’ la seconda volta in una settimana dopo il rialzo sui titoli a tre mesi, i valori non venivano toccati dallo scorso agosto. Questo fa presupporre agli esperti della banca svizzera Ubs che un aumento dei tassi d’interesse sulla valuta sia vicino, si parla di maggio o giugno. Nei giorni scorsi la Cina ha registrato un aumento record nelle importazioni e si è piazzata al primo posto come esportatore mondiale scalzando la Germania dalla vetta. La mossa della Banca centrale può essere spiegata con la necessità di raffreddare il mercato dei prestiti e diminuire la liquidità in circolazione.