Le banche cinesi potrebbero avere difficoltà a recuperare il 23 per cento circa dei 7,7 trilioni di yuan (1,1 trilioni di dollari) prestati agli enti locali per finanziare progetti infrastrutturali. Questo è quanto riferisce all’agenzia Bloomberg una persona a conoscenza dei dati in possesso dell’organo regolatore. La China Banking Regulatory Commission ha detto alle banche di ripianare i prestiti erogati per progetti rivelatisi non-profittevoli entro la fine di questo anno. La Agricultural Bank of China, uno dei maggiori istituti, prevede un aumento di capitale da 53 miliardi per aggiustare le finanze dopo che il settore aveva dragato risorse dalle banche per 1,4 trilioni di dollari, una cifra record. Un’analista di Chicago riassume la questione: “In Cina c’è lo stesso problema che c’era a Phenix negli Stati Uniti tre anni fa”. “Le persone – continua – vogliono soldi per fare soldi. E stanno perdendo il controllo.”