Cile – Le agenzie di rating non perdono tempo. Gli analisti chiamati in causa dalla Reuters spiegano gli effetti del terremoto cileno. Economia e informazione corrono più della tragedia. “Nell’immediato futuro il peso cileno perderà lentamente vigore di pari passo con l’economia in generale, fiaccata dal terremoto. L’agricoltura e l’industria saranno i settori più colpiti”, spiega Ick Chamie della Rbc Capital Markets di Toronto. Mentre la banca centrale “lascerà le stesse condizioni accomodanti per la liquidità”, aggiunge Chamie. Per Alberto Ramos, della Goldman Sachs di New York, il terremoto “impatterà sul prodotto interno lordo nella seconda metà dell’anno. Dopodiché vedremo un balzo dell’attività economica, dovuto alle opere di ricostruzione”.
Il minerario è la maggior attività economica del paese, grazie soprattutto alle estrazioni litio. Dai primi rilevamenti non si notano danni ingenti alle miniere. Secondo Chris Mewbourne di Pimco “a preoccupare di più sono gli effetti degli tsunami, ancora sconosciuti, che quelli del terremoto che saranno più contenuti nell’immediato”.
