La settimana che si è aperta oggi è particolarmente fitta di appuntamenti macroeconomici. Per quanto riguarda il nostro Paese, è oggi la volta della pubblicazione dell’indice sul saldo netto di bilancio, sul budget balance e del tasso di disoccupazione mensile destagionalizzato, che farà compagnia a identica rilevazione da parte dell’Eurostat, per quanto concerne l’area euro. Oltre manica vedrà invece luce l’indice sui prezzi immobiliari nel Regno Unito da parte della HBOS, e la produttività industriale.
Mercoledì sarà invece la volta dei dati macroeconomici che riguarda l’andamento dell’industria dei servizi. Attenzione ai dati italiani ma, soprattutto, a quelli tedeschi, che verranno pubblicati di prima mattina e che pertanto si candidano a poter influenzare l’intera giornata finanziaria.
Giovedì potrebbero invece esserci novità sul fronte bancario centrale. Oltre alla conferma del tasso di rifinanziamento principale da parte della Bce, sarà anche la Banca centrale del Regno Unito a doversi pronunciare. Negli Stati Uniti, pubblicazione riguardante l’andamento della disoccupazione. Ricordiamo che, in merito, le principali attese formulate dagli osservatori della zona sostengono che la disoccupazione sia probabilmente cresciuta in territorio nordamericano nel corso del mese che si è appena concluso. Le previsioni sostengono infatti un incremento del tasso dall’8,1 per cento di agosto all’8,2 per cento di settembre. Le buste paghe sarebbero incrementate di 115 mila unità a settembre, contro le 139 mila unità attese dai principali analisti nel corso dei primi otto mesi dell’anno. Se tali dati dovessero trovare conferma, significherebbe una probabile, nuova contrazione dei consumi da parte dei cittadini americani, con conseguente raffreddamento della domanda per prodotti industriali e per servizi.
Venerdì la settimana lavorativa si chiude con un ricco elenco di dati macroeconomici, a cominciare dai dati Eurostat dei prezzi nella zona euro, e gli indici sugli ordini industriali delle principali economie dell’eurozona.
Vi terremo aggiornati sull’evoluzione di questi e di altri appuntamenti macroeconomici in programma.