Puntuale la Cassa dei Depositi e Prestiti ha emesso solo pochi minuti fa’ il comunicato con cui aggiorna gli investitori sulle emissioni dei Buoni Fruttiferi, che serve anche come riepilogo delle offerte. Il Comunicato Stampa numero 22/2012 ci informa innanzitutto che le serie “S03”, “T06”, “P54”, “X22”, “M69”, “J22”, “D27”, “Z08” e “B89” non sono più sottoscrivibili ed al loro posto subentrano nelle filiali di Poste Italiane le nuove “N02”, “S04”, “T07”, “P55”, “X23”, “M70”, “J23”, “D28”, “Z09” e “B90”, da oggi disponibili al pubblico.
La grande varietà di prodotti offerti riesce, come sempre, a coprire tutto l’arco temporale preso in considerazione da chi cerca investimenti di un certo tipo; la garanzia dello Stato inoltre fa’ dei buoni fruttiferi una delle scelte principali per gli Italiani ed a distanza di anni ancora non risentono della concorrenza di forme di investimento analoghe.
Tra i Buoni Fruttiferi più dinamici troviamo il BFP3x7 rappresentato nel comunicato dalla serie “T” arrivata alla sua settima emissione. Il nuovo (o relativamente nuovo) Buono ha una durata complessiva di dodici anni ed ha la particolarità di riconoscere gli interessi maturati ogni tre anni, con l’aumento del tasso ogni “scaglione” temporale. I primi tre anni ad esempio il rendimento è pari al 2.40% annuo lordo, al sesto anno il riconoscimento ammonta al 2.70% mentre al nono e 3.05%. Alla fine della durata naturale del contratto viene riconosciuto un interesse annuo lordo pari al 3.70%, che pur non essendo altissimo come ci si aspetta nel complesso viene accettato dagli investitori, visti i precedenti piuttosto generosi.
La nuova serie N infine risulta essere la diretta concorrente del BTP Italia; breve durata e rendimento interessante e nello specifico in questo caso si ha anche la possibilità di estinzione anticipata. Nel caso in cui l’investimento verrà portato a termine invece avremo un rendimento pari al 3% lordo.
