D’ora in poi chiamateli BRICS o SBRIC, come volete. Perché da oggi il Sudafrica entra a far parte del gruppo delle economie emergenti, quelle con una marcia in più rispetto alle occidentali, che crescono sotto il 4-5 per cento annuo (per essere generosi). Oggi il presidente cinese Hu Jintao ha inviato una lettera al suo omologo sudafricano Jacob Zuma invitando il paese a fare parte dei Bric, accogliendo la richiesta risalente a febbraio delle stesso Zuma. A riportare la notizia è il quotidiano The Times. Il giornale inglese fa notare che a febbraio tutti questi paesi (Brasile, Russia, Cina, India, Sudafrica) saranno presenti nel consiglio di sicurezza dell’Onu: Russia e Cina come permanenti, gli altri come membri non permanenti (ma che ambiscono ad esserlo). A sostenere, in particolare, le intenzioni di Pretoria è stata la Russia. Il Sudafrica rappresenta comunque il più piccolo dei Brics con una ricchezza prodotta di 286 miliardi di dollari, subito dietro Mosca.
[…] a Washington, il meeting dei paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina) cui parteciperà anche il Sud Africa, prossimo membro del gruppo, a Sanya sull’isola cinese di Hainan. Condividi questo […]
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