Bonus AIG, Geithner scagionato

Il ministro del Tesoro americano Timothy Geithner non ha nulla da rimproverarsi per i bonus versati dal colosso assicurativo Aig, salvato con denaro pubblico, ai suoi manager. Unica colpa di Geithner è non esserne stato infomato in tempo utile.

“Niente indica che Geithner sia stato al corrente dei bonus versati da Aig Financial Products prima del 10 marzo 2009, tre giorni prima che fossero versati”, come si legge nell’inchiesta presentata da Neil Barofsky, responsabile del controllo dell’utilizzo dei fondi pubblici.

Oggi Barofsky presenterà il rapporto in Parlamento osservando che c’è stata una “mancanza di comunicazione”, e per questo si raccomanda che il Tesoro vi rimedi in modo in modo di poter svolgere il suo ruolo di sorveglianza degli istituti che beneficiano dell’aiuto finanziario dello Stato. La vicenda risale a marzo quando è emerso che Aig stava versando premi per decine di milioni di dollari a suoi dipendenti del ramo prodotti finanziari. Tutto questo dopo aver ricevuto contributi dalle autorità federali per 170 miliardi di dollari.