Gli italiani si preparino ad una nuova stangata. Il nuovo anno sembra destinato ad aprirsi con una serie di pesanti rincari per le famiglie italiane. La manovra salva Italia è ormai in dirittura d’arrivo e il conto che gli italiani saranno costretti a pagare, si fa ogni giorno più salato, arricchendosi di nuove voci e sorprese poco gradite. Da gennaio si prevedono, tra gli altri, aumenti anche per le tariffe di luce e gas.
Secondo le stime di Nomisma Energia, che anticipano l’aggiornamento dell’Authority per l’energia previsto entro fine anno, le tariffe elettriche dovrebbero crescere del 4,8%, con un aumento di 0,8 centesimi al chilowattora che – come precisa Davide Tabarelli, esperto di Nomisma – per una famiglia ‘tipo’ (2.400 chilowattora consumati l’anno e 3 kw di potenza impegnata) si tradurrebbero in un aumento di 21,5 euro su base annua. Per il gas, invece, è atteso invece un aumento del 2,7%, ovvero 2,3 centesimi al metro cubo che si traducono, per la stessa famiglia ‘tipo’ (1.400 metri cubi di metano consumati in un anno) in un aggravio di quasi 32 euro annui.Per le famiglie italiane si preannuncia una stangata di oltre 53 euro l’anno, spiega Tabarelli sottolineando che a far lievitare le tariffe, contribuiscono le quotazioni del greggio – impennatesi negli ultimi mesi a livelli record (110 dollari al barile) – ma anche i maggiori costi legati alle fonti rinnovabili e ai prezzi di trasmissione.
“Dopo la stangata sui prezzi della benzina, che l’hanno spinta nei distributori italiani ai massimi d’Europa, arriva un’altra batosta con le tariffe di luce e gas, a conferma che l’Energia è il bene più tartassato per i consumatori finali”, aggiunge Tabarelli, precisando che, qualora le previsioni di Nomisma Energia fossero confermate dall’Autority per l’Energia per il primo trimestre 2012, si assisterebbe al quinto aumento trimestrale consecutivo per il gas, al terzo per quanto riguarda la luce, nell’arco di un anno.
