Bce, Trichet non crede nel double-dip

I mercati finanziari hanno azzerato i guadagni del primo quadrimestre, sembra che il temuto double-dip (una ricaduta della crisi) sia arrivato. Ma si sa, i mercati non sono l’economia (che forse sta peggio), eppure la paura resta. Lo dice anche il Vix, l’indice che misura la volatilità dei mercati finanziari in riferimento all’S&P americano. Qualcuno lo chiama l’indice della paura perché mette in luce le preoccupazioni degli investitori. Nel mese di maggio ha superato i 40 punti, esplodendo letteralmente dopo che nei mesi precedenti si è tenuto a livelli piuttosto bassi. Questo weekend il presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet ha escluso il rischio di un’altra recessione. E con parole molto chiare ha voluto fugare ogni dubbio: “Non lo credo per niente”, ha detto a chi gli chiedeva di un double-dip dal forum economico di Aix-en-Provence (Sud della Francia). A detta di Trichet “a livello mondiale, è chiaro che siamo in fase di ripresa, confermata particolarmente nel paesi in via di sviluppo, ma anche nel mondo industrializzato”. In ogni caso, il numero uno dell’eurotower ha anche aggiunto che la crescita “dipende da noi”. Cioè “dalla capacità dei paesi industrializzati di rafforzare la fiducia” di tutti gli attori in gioco, dalle famiglie agli investitori.