Trichet chiude la pratica “Gold tax”, sfumano 300 milioni di euro per lo Stato italiano. Ieri il presidente della Banca centrale europea (Bce) Jean Claude Trichet ha rifilato il terzo “no” al governo italiano in merito alla tassazione delle plusvalenze dell’oro di Bankitalia. Come precisato nel decreto correttivo, il parere dell’Eurotower vale come un divieto a procedere.
Trichet non lasciano spazio a interpretazioni, ma rimane attendista abituato com’è ai colpi di testa di Roma: “ Il nostro giudizio e’ negativo e pensiamo che una simile misura infranga i trattati comunitari. Stimiamo che queste disposizioni in materia di tassazione sulle riserve auree pongono dei problemi dal punto di vista del diritto comunitario. Abbiamo presentato due pareri negativi. Non voglio ipotizzare niente per il futuro – ha aggiunto – Vedremo cosa succederà”.
Nessuna sorpresa sui tassi che restano congelati all’1%: una quota “appropriata all’attuale stato dell’economia europea”, afferma Trichet. “La fase attualeche registra un’inflazione molto debole e negativa in alcuni paesi – continua il numero uno della Bce – , sarà di breve durata”. Per una graduale ripresa bisognerà aspettare l’anno prossimo ma sarà anomala, “senza la creazione di posti di lavoro”. A preoccupare è anche il post-crisi che porterà in seno la spinta inflazionistica dovuta all’iniezione massiccia di capitali.