Tassi di riferimento per l’Eurozona congelati all’1%. Questa la previsione degli analisti per la riunione al vertice della Bce. Il Consiglio direttivo s’incontra oggi (13:45) in Lussemburgo per decidere sul costo del denaro, ma questa volta la scelta si annuncia scomoda. La settimana scorsa l’Ocse aveva suggerito ai banchieri europei di sfondare soglia 1 percento per spingere ancora la politica espansiva, sulle scia di Fed e Bank of England. Ma dall’Eurotower non è giunta alcuna risposta. Lo stesso Trichet aveva sottolineato a più riprese che il costo del denaro è da considerarsi a livelli “appropriati”.
Qualche timore da parte degli economisti per l’inflazione passata in territorio negativo (-0,1%), secondo le previsioni Eurostat. Un inedito dalla nascita della moneta unica e un fenomeno ampiamente previsto dai banchieri di Francoforte. La banca centrale dimostra di attendere con fiducia i frutti dell’iniezione di liquidità da 442,2 miliardi alle banche, un prestito prolungato a tasso agevolato dell’1%. Resta da capire se il Consiglio deciderà di tirare dritto sulla propria strada oppure se resterà incastrato tra suggerimenti e dati poco confortanti.