Dal punto di vista fondamentale la giornata di oggi è assolutamente positiva; anche se l’azionario è in bilico sotto la parità, l’iniezione di liquidità da parte della BCE è stata ben vista da tutti. Si tratta del collocamento di 489.19 miliardi di euro tramite pronti contro termine all’1% a tre anni, sottoscritti da 523 istituti Europei di cui 14 italiani che a loro volta hanno messo a garanzia titoli del debito pubblico per 38.4 miliardi di Euro.
Questi i numeri dell’operazione che dovrebbe aiutare a sostenere la liquidità nell’Eurozona, però evidentemente per quanto possa suonare positiva non ha convinto i mercati che nel breve scendono portando l’Euro/Dollaro ancora sotto a 1.3100.
Proprio sul cross più importante del mondo durante la giornata di oggi era stata superata la media mobile a 200 periodi con un balzo vicino a 1.3200 che sembrava avviare una long white candle sul grafico orario. La smentita è inoltre arrivata in ritardo e questo ha gravato particolarmente sui trend follower che si sono trovati spiazzati dal ribasso messo a segno nelle ultime ore che nonostante la forte negatività sembra non trovare seguito nel tempo.
Sopra a 1.3065 si potrà iniziare nuovamente a pensare agli sviluppi rialzisti che possano far uscire dal momento difficile il cross, anche se sarà necessaria questa volta la conferma di Usd/Jpy che negli ultimi movimenti ha seguito inversamente Eur/Usd seppur con range di estensione nettamente minori. Il tipico calo dei volumi che caratterizza questo periodo dell’anno non ha influenza sul mercato; non si risente infatti come gli altri anni di una fase laterale che non lascia spazio ad operazioni, anzi siamo nella situazione opposta che vede un’alta volatilità che rende difficile trovare la direzione da seguire anche se offre continuamente spunti operativi.
In questo momento anche i cross secondari su cui ricade il trading quando i principali danno problemi sono in una situazione tale per cui conviene restare liquidi ed attendere almeno il close settimanale per valutare investimenti di medio periodo.
[…] che nel breve scendono portando l’Euro/Dollaro ancora sotto a 1.3100.Continua a leggere: BCE: operazione liquidità affonda Euro/Dollaro? […]
[…] che nel breve scendono portando l’Euro/Dollaro ancora sotto a 1.3100.Continua a leggere: BCE: operazione liquidità affonda Euro/Dollaro? […]
[…] abbia ancora molta strada da percorrere prima del close annuale, con particolare riferimento ad Euro/Dollaro ovviamente. Se nella giornata di ieri la prova di forza con il superamento della media mobile a 200 […]
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