Sembra che gli stessi errori del 2008 si stiano ripetendo. Ieri l’Irlanda, dopo aver svelato un buco da 24 miliardi di euro nel proprio sistema bancario sulla base degli stress test, ha deciso di nazionalizzare l’unica banca che finora era rimasta privata: la Irish Life & Permanent, il maggiore erogatore di mutui, che soffre di un buco doppio rispetto alle previsioni (4 miliardi). C’è da dire che il metodo della nazionalizzazione è quello adottato fin dal settembre 2008, sulla scorta dello spauracchio Lehman Brothers. E’ stata una scelta applaudita da molti ma che non ha portato risultati positivi, anzi. Anche Europa e Fmi si sono fatte carico di tamponare le perdite di “una delle più costose crisi bancarie della storia”, come detto ieri nella conferenza stampa di presentazione degli stress test condotti dalla Banca centrale irlandese e dal consulente americano Black Rock. Anche la Bce sta pensando di ripetere gli stessi errori di tre anni fa: aumentare i tassi quando l’economia è in crisi. E’ luogo comune pensare che gli italiani abbiano la memoria corta ma a quanto pare è un problema di tutti.
[…] arrivare a un saggio dell’1,25 per cento i paesi periferici non staranno a guardare. L’Irlanda ha già dimostrato abbastanza l’imbarazzo derivante da un aumento del costo del denaro. E inoltre, guardando alla motivazione della mossa di Francoforte (leggere Germania) non è nemmeno […]
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