BCE: allarme banche. Cresce rischio fallimento

Per la Banca centrale europea (BCE), la fragilità del settore bancario europeo ha raggiunto livelli allarmanti. La probabilità che due banche possano fallire simultaneamente in due anni è notevolmente accresciuto negli ultimi sei mesi. Secondo quanto reso noto dalla BCE, nella sua relazione biennale sui rischi per la stabilità finanziaria nell’area euro, si tratterebbe di un livello mai visto dall’inizio della crisi finanziaria del 2007.

Per l’istituto di Francoforte, si tratta di un rischio del 25%. Basti pensare che quando si verificò il crollo di Lehman Brothers, la probabilità era del 15%.  Per calcolare questo indicatore del rischio sistemico, la BCE ha principalmente tenuto conto del corso degli assets e dei CDS di queste banche.

In generale, i rischi per la stabilità finanziaria nell’area euro “sono aumentati drammaticamente nella seconda metà dell’anno”, ha dichiarato il vicepresidente della BCE, Vitor Constancio, nel corso di una conferenza stampa. Il rischio maggiore è rappresentato dal contagio della crisi del debito, dalla fragilità del settore finanziario e dalla debole crescita economica. Si tratta di tre fattori che si auto-alimentano.

Il settore bancario dovrebbe anche evitare di ridurre l’offerta di credito (“credit crunch“), evento che sarebbe catastrofico per la crescita, così come una uscita del Regno Unito dalla zona euro, ha continuato Constancio. Le misure adottate dalla BCE, che offre finanziamenti illimitati e a buon mercato alle banche, “eliminano tutte le scuse (che potrebbe essere addotte) per ridurre il credito”, ha aggiunto.
Tuttavia, il rischio di un eventuale collasso della zona euro non è stato preso in considerazione, perché un evento del genere è “impensabile”, ha assicurato Constancio, allineandosi così alla posizione assunta fino ad ora dalla BCE.

Per far fronte all’estrema vulnerabilità delle banche, e ridurre l’importanza del rischio di liquidità, la banca centrale si appresta a lanciare una grande operazione di rifinanziamento su tre anni. Si tratta di una prima storica, che dovrebbe fornire una boccata di ossigeno  i tratta dia lanciare a della crisi del settenzionato a unirsi agli sforzi.alle banche che hanno bisogno di rifinanziarsi.