Otto banche sono finite nel mirino dell’Antitrust: Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Sella Holding, Barclays Bank, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, Icbpi (Istituto centrale delle banche popolari italiane) e Unicredit. Sotto inchiesta anche il circuito Mastercard, presente in Italia con una quota di mercato pari al 35-45%, in costante ascesa.
Dopo la notifica giunta ieri agli interessati avrà inizio la fase istruttoria: gli inquirenti dovranno stabilire se la facoltà di fissare il prezzo delle commissioni interbancarie nazionali (interchange fee) in capo a Mastercard e l’applicazione di tali tariffe nelle banche licenziatarie del marchio restringa la competizione tra gestori a discapito dei consumatori.
Secondo l’Antitrust la fissazione unilaterale della tariffa favorirebbe entrambi, MasterCard e banche. Infatti, il circuito guadagna sulla base delle carte emesse, e più le banche guadagno dalle commissioni interbancarie elevate – perché ne incassano l’ammontare – più saranno incentivate a legarsi al circuito MasterCard. Gli attori coinvolti nell’inchiesta avranno trenta giorni di tempo per chiedere di essere sentiti, la fase istruttoria andrà avanti fino al 31 luglio 2010.