Negli investimenti sul Forex di lungo termine Aud/Chf e Cad/Chf potrebbero fare la differenza nei portafogli misti, viste le premesse che derivano dai movimenti degli ultimi 8 mesi circa. Il primo dei due cambi in esame ha visto un rialzo da quota 0,7 a quota 1 tra la fine del 2008 e Giugno 2009, anche se poi l’entusiasmo di lungo termine si è spento in una fase di incertezza ad ampio range. Le possibilità di trading di medio termine non sono però mai state negate ed i movimenti hanno sempre seguito tendenze ben precise sui grafici daily e weekly.
Il bottom di Agosto 2011 rappresenta un punto cardine nelle analisi di lungo termine; fino a quando il cross resterà al di sopra di quota 0,76 le aspettative sono rialziste ed ogni ribassi di medio termine visibile sul grafico settimanale si traduce in occasioni di acquisto. In questo particolare momento però il destino del cross è legato a doppio filo con Cad/Chf, che in questo momento si trova in prossimità dell’uscita direzionale.
La fase di compressione che segue al recupero di Agosto scorso ha stabilizzato il valore del cambio intorno a 0.92. La resistenza operativa si posiziona a 0.95 mentre il supporto a 0.9, definendo così due livelli precisi operativi che da domani diventeranno i punti di ingresso di medio termine.
Il target price in caso di ribasso per Cad/Chf corrisponde a quota 0.75 mentre su Aud/Chf le aspettative in caso di down-trend si fermano sul supporto indicato a 0,76, punto critico di lungo termine che difficilmente verrà superato dal primo test.
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In caso di uscita rialzista di Cad/Chf invece anche Aud/Chf beneficerà in pieno della positività, da seguire a quel punto in trailing stop fino a che gli swing sul grafico daily non diventeranno negativi, annunciando la fine dell’up-trend e la ripresa di una fase di incertezza e di compressione.
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