Aud/Chf chiude l’anno in leggera perdita, ma il quadro è positivo

L’estensione avuta nell’ultimo anno di contrattazioni su Aud/Chf ha dato spunti operativi a tutti i livelli ma quello che ci interessa oggi è valutare la possibilità che il pattern formato sul grafico annuale sia di tenuta e quindi l’up-trend possa continuare anche nel 2012.

Durante la crisi iniziata nel 2007-2008 sul mercato azionario il cross Aud/Chf ha fedelmente riprodotto l’andamento dell’azionario, ma dal bottom segnato in Ottobre 2008, in divergenza appunto con le Piazze Europee, il movimento è stato diverso rispetto agli altri mercati e concorde invece a Cad/Chf.

Il rialzo seguito ha spinto il cambio poco oltre quota 1 per poi retrocedere nel periodo compreso tra Maggio 2010 e Agosto 2011, quando si è sfiorato il bottom del 2008. Proprio in questo momento Aud/Chf è rimbalzato tornando vicino al top annuale dove ora chiude l’anno in corso ed il movimento ha disegnato sul grafico mensile una candela dalla lower-shadow estremamente ampia.

Questo è un segnale di estrema forza e se consideriamo che il cambio Cad/Chf, storicamente direttamente correlato ad Aud/Chf, ha la stessa formazione allora viene facile pensare che la forza sia diffusa ed il rialzo ha buone probabilità di consolidarsi nell’anno a venire.

Il range  di azione è comunque molto ampio ed in caso di laterale si estende tra 0.98 e 0.85; entro questi limiti ci saranno anche occasioni di ribasso di medio periodo da seguire sul grafico daily cercando conferme sul settimanale ma le aspettative per i prossimi anni sono di crescita e se bisogna scegliere che operazioni privilegiare, al momento si deve optare per quelle in acquisto visto che hanno il supporto delle previsioni di lungo periodo.

In ogni caso, anche nel brevissimo, tutte le analisi andranno completate guardando il cambio “gemello” e cercando proprio in quest’ultimo i segnali che si replicano.

Le aspettative sembrano contrastare l’andamento di Euro/Dollaro, con cui seguiremo con interesse gli sviluppi riguardo l’eventuale correlazione inversa che sembra presente sui grafici.