Nuove aste di Aprile 2012; Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto per l’11 ed il 12 Aprile 2012 con regolamento al 16 Aprile le aste di BOT e di BTP per il mese in corso. Per quanto riguarda la prima asta in ordine temporale, l’emissione sarà pari a 11 miliardi di euro e riguarderà sia Bot trimestrali che Bot annuali. I primi avranno un importo di 3 miliardi di euro e scadenza al 16/07/2012 per una durata complessiva di 91 giorni. L’emissione di Buoni Ordinari del Tesoro annuali invece sarà pari a 8 miliardi di euro e con una durata complessiva di 361 giorni scadrà al 14/04/2012.
Più interessante ed articolata l’emissione di medio-lungo termine che riguarda ben 4 diversi Buoni Poliennali del Tesoro; il primo prestito è rappresentato dall’ISIN IT0004805070 ed offre un rendimento del 2.50% annuo lordo per una scadenza di tre anni (1° marzo 2015).
Gli altri tre prestiti non più in corso di emissione sono rispettivamente; BTP con decorrenza al 1° novembre 2010 e scadenza al 1° novembre 2015 con tasso di interesse annuo lordo pari al 3% ed ISIN IT0004656275, seguito dal secondo prestito non più in corso di emissione con scadenza al 1° febbraio 2020 e decorrenza 1° febbraio 2004 con un tasso di interesse annuo lordo pari al 4,5% ed ISIN IT0003644769. L’ultimo BTP in emissione al 12 aprile prossimo ha ISIN IT0004356843, decorrenza 1° febbraio 2008 e scadenza 1° agosto 2023 per un rendimento annuo lordo del 4.75%.
►EMISSIONE BOT TRIMESTRALI ED ANNUALI DELL’11 APRILE 2012
Dopo le novità introdotte con il decreto sulle semplificazioni, quale sarà la scelta degli Italiani? Gli investitori che fin’ora si sono affidati al conto deposito come forma di deposito remunerato, probabilmente prenderanno più in considerazione da oggi in avanti l’ipotesi di investire direttamente in titoli di Stato, visto che il bollo l’imposta sul conto deposito è in via di revisione e potrebbe riservare brutte sorprese a certe giacenze superiori alle soglie previste. L’ipotesi è quindi che il mercato dei titoli di Stato verrà sempre più preso in considerazione dagli Italiani, a sfavore dei conti deposito, anche se per ora è solo un ipotesi.
►NUOVA TASSA CONTI DEPOSITO FINO A 1200 EURO