Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato con un comunicato stampa i dettagli relativi all’emissione di medio-lungo termine del 13 luglio prossimo, in cui verranno offerti 4 titoli di Stato diversi con regolamento al 17 luglio prossimo.
Il primo titolo che compare nel comunicato stampa è il “tre anni” con ISIN da attribuire con scadenza al 15 luglio 2015. Il tasso di interesse annuo lordo offerto è pari al 4,50% mentre l’emissione sarà compresa tra un minimo di 2,5 miliardi di euro ad un massimo di 3,5 miliardi di euro.
Durante la stessa giornata saranno emessi altri tre titoli di Stato non più in corso di emissione. Il primo ha ISIN IT0004489610, decorrenza 1° marzo 2009 e scadenza 1° settembre 2019. L’interesse annuo lordo è pari al 4,25%. Il secondo ha decorrenza 1° settembre 2011 e scadenza 1° marzo 2022 per un interesse annuo lordo pari al 5%. Questo è riconoscibile tramite ISIN unico IT0004759673. L’ultimo titolo non più in corso di emissione è la ventiquattresima tranche del BTP con decorrenza 1° febbraio 2008 e scadenza 1° agosto 2023, che offre un tasso di interesse annuo lordo pari al 4,75%. L’ISIN che contraddistingue questo titolo è IT0004356843.
Per queste tre emissione complessivamente il MEF offrirà un importo compreso tra 1 miliardi e 1750 milioni di euro. I rendimenti sono comunque attesi in leggero rialzo; le tensioni sui mercati si tramutano in rendimenti più alti vista la difficoltà di raccolta che la crisi ha causato negli ultimi mesi. Non ci si aspetta un vero e proprio balzo verso l’alto, anche se il trend ascendente potrebbe confermarsi con l’aumento del rendimento richiesto a fronte comunque di una domanda che sarà probabilmente sostenuta.
L’annullamento di ieri riguardo l’asta di BTP del 14 Agosto (che viene annunciato come di consueto tutti gli anni) allieva le tensioni visto che l’usanza sottolinea come la raccolta di BTP annuale nella prima metà del 2012 sia stata pienamente soddisfacente.
