L’illusione dei mercati di ieri è durata poco; alla luce delle elezioni in Grecia che hanno dato ragione al partito pro-Euro Nuova Democrazia nelle sale trading sono scattati gli acquisti, guidati più da una reazione emotiva momentanea piuttosto che da un’analisi obiettiva. Tenere la Grecia dentro l’Euro è veramente la soluzione migliore per tutti, o solo per Atene? Quali sarebbero le reali conseguenze rispetto l’uscita di un Paese dalla Moneta Unica? Cosa deve fare ora la Grecia per rilanciare il Paese e garantire un ritorno degli aiuti all’Europa?
Queste sono le domande che tra ieri ed oggi hanno convinto gli investitori a “correggere il tiro”. Così come i mercati azionari hanno rivisto al ribasso l’apertura di giornata, anche sulle principali valute legate all’Euro il trend è stato discendente, con particolare riferimento ad Euro/Dollaro. La distanza tra il Vecchio ed il Nuovo continente è sempre più netta; da un lato gli USA sono riusciti a combattere la crisi rilanciando il Paese e spingendo gli indici azionari verso il top assoluto pre-sub-prime. Dall’altro invece l’Eurozona si riscopre divisa e inefficace nelle decisioni legate all’Euro, tanto che ci si ritrova con un Paese in default controllato ed un altro in recessione, con rischi diffusi tra Portogallo, Italia ed Irlanda.
►PIAZZA AFFARI IN ROSSO DOPO ELEZIONI IN GRECIA
Alla realtà dei fatti il crollo avuto nella seconda metà della giornata di ieri su Euro/Dollaro ed altri cambi rispecchia di più l’andamento che in futuro possiamo aspettarci; escluso Eur/Chf che ha una situazione particolare, gli altri cross legati all’Euro subiranno ancora diversi assestamenti ribassisti secondo le previsioni. Salvo l’annuncio di misure particolari l’andamento sarà ribassista nel medio termine con ampi spazi rialzisti nel breve ma solo per operazioni intraday. Nel lungo termine invece lo short potrebbe essere rivisto in favore di una situazione rialzista, qual’ora le misure prese su Grecia e Spagna saranno considerate positive dai mercati azionari.
►ELEZIONI IN GRECIA RILANCIANO SETTORE BANCARIO
[…] E, infine, non ha vinto la Grecia, sempre per l’intransigenza della Merkel. Esaminando l’andamento dell’euro di ieri, nel day after, notiamo come l’illusione dei mercati sia durata veramente poco. Addirittura […]
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