Home Economia Anche Putin contro “il monopolio del dollaro”

Anche Putin contro “il monopolio del dollaro”

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 Ieri il premier russo Vladim Putin ha criticato il “monopolio perdente del dollaro” causa di “una situazione di squilibrio” nell’economia mondiale. L’ex presidente, ora capo dell’esecutivo del Cremlino, ha alzato la voce al Forum economico di Berlino, dove ha anche appoggiato l’euro in quanto moneta “complessivamente solida” definita “una buona valuta mondiale”, anche se – ha aggiunto – “traballa un po’”. Con un po’ d’orgoglio propagandistico Putin ha snocciolato i dati previsionali sulla crescita russa che in prospettiva migliorerà i conti di sul pil di 50-70 milioni di euro oltre i mille miliardi attuali. Ricordando il recente accordo con Pechino per attivare gli scambi bilaterali in valuta locale (rublo e yuan) al posto del dollaro, ha ribadito la necessità di affrancarsi dal monopolio del biglietto verde, in balia delle mosse della Federal reserve che “non risolverà i problemi, anzi li aumenterà”, secondo le previsioni di Putin. La Cina comunque non è nuova a questa pratica degli scambi in moneta nazionale, l’aveva già fatto col Brasile, un altro paese “emergente” (in realtà già emerso).