Si è chiusa con un ottimo risultato la fase di collocamento del terzo BTP Italia. Infatti, dopo gli oltre 10 miliardi di euro raccolti con i primi tre giorni di offerta, l’ultima sessione di acquisto si è conclusa con ulteriori 7,8 miliardi di euro, che hanno condotto il totale complessivo delle sottoscrizioni vicino ai 18 miliardi di euro, con richieste che hanno superato le 56 mila unità. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono stati i risultati conseguiti dal Tesoro attraverso il terzo collocamento del titolo a medio lungo termine denominato BTP Italia.
Ricordiamo anzitutto come il collocamento avviene sul Mot (Mercato obbligazioni telematico) senza commissioni per il risparmiatore. Il titolo di Stato in questione offre un rendimento, legato all’indice di inflazione italiana per le Famiglie di operai e impiegati (FOI) al netto dei tabacchi. Il Foi è cresciuto dell’1,67% fra ottobre 2009 e 2010, del 3,23% nel periodo 2010-2011 e del 2,8% fra il 2011 e il 2012. Il valore corrente è fissato al 3,1%.
A ogni scadenza periodica, oltre alla cedola che rappresenta l’interesse reale – ovvero il tasso di rendimento al netto dell’inflazione – verrà pagato l’adeguamento all’inflazione, che matura assieme al rateo. Se il risparmiatore conserva il titolo fino alla data del rimborso, riceverà un premio fedeltà pari allo 0,40 (40 centesimi o 4 per mille).
La chiusura del collocamento è stata fissata nella scorsa giornata del 18 ottobre alle ore 17.30. il godimento inizierà invece domani, 22 ottobre, e nei 2 giorni lavorativi successivi alla data di chiusura del periodo di collocamento prenderà il via il regolamento.
Così come per tutti i titoli di Stato, anche per quanto concerne il BTP Italia il regime fiscale è fissato in una ritenuta pari al 12,5 per cento
Previsto infine un “premio” per chi mantiene sul proprio portafoglio tale titolo di Stato fino alla scadenza naturale dell’investimento.
Vedremo se, le prossime edizioni del BTP Italia, sapranno replicare il successo di questo atteso collocamento.
