Crollo terribile quello di questi giorni sull’Eur/Usd: graficamente, l’analisi tecnica rilevava una serie di massimi più o meno nell’area 1,3325-1,3271. Fallito il tentativo di violare 1,3382 (visti solo da lontano) gli operatori cambiano direzione liquidando le posizioni rialziste in favore di nuovi trade ribassisti. L’ondata di vendite e di reverse delle posizioni ha portato il cross a testare prima 1,3047 e successivamente 1,2934. Entrambi i supporti hanno ceduto ed ora sarà proprio quest’ultimo il livello da violare per scongiurare nuovi minimi al di sotto di 1,2768.
Il semplice incrocio delle medie mobili (una lenta a 200 periodi ed una veloce a 55) esponenziali ha indicato la continuazione della discesa nella giornata di ieri. Secondo uno dei sistemi di trading più semplici, un pullback (ritorno) alla media mobile lenta senza la sua violazione, sarà occasione di vendita a basso rischio per nuovi minimi. Si può facilmente intuire quindi che un’eventuale rialzo innescato dalla rottura dei 1,2934 troverà forte resistenza sulla media mobile lenta ora passante per 1,3088. Lo spazio per un long controtendenza è sufficiente ad aprire posizioni, ma attenzione all’eventuale nuovo reverse nel caso i prezzi verranno respinti nuovamente al ribasso.
Il prossimo punto di inversione importante è atteso per Martedì della settimana prossima alle 8 di mattina, con tolleranza 1 ora.
