Analisi Tecnica: i target dei triangoli

Concludiamo il discorso sui triangoli iniziato ieri, con due metodologie di calcolo dei target ideali: questi target saranno punti a cui i prezzi tenderanno, e potrebbero anche superare: pertanto è consigliabile usare sempre trailing.profit per le posizioni, per beneficiare di ulteriori allunghi al di sopra dei target prefissati.
Abbiamo detto che vi sono 2 metodologie di calcolo. Generalmente vengono considerate entrambe, per avere più livelli sui quali liquidare le posizioni.
Il primo metodo, più semplice, consiste semplicemente nel tracciare la parallela della trend-line opposta a quella violata. Nel caso di violazione ribassista dunque, si traccerà la parallela della trend line sui massimi e la si riporterà in corrispondenza del punto 1 (1° minimo in figura). A quell’altezza è situato il primo target. Discorso inverso per la violazione rialzista del triangolo.
Il secondo metodo, considera la distanza massima tracciata con una linea perpendicolare passante per il punto 1, e si riporta nel punto in cui è avvenuta la violazione. Questo è il secondo target su cui chiudere le posizioni in essere.
Discrezionalmente, e con l’ausilio di altri strumenti di analisi è possibile sfruttare questi punti per piramidare le posizioni in essere, o per chiuderle in parte, creando un vero e proprio sistema di gestione della posizione.